Mappa del Portogallo


La mappa rappresenta le coste, i confini ed alcune città del Portogallo.

Segni convenzionali

La linea a rilievo indica le coste;
il vuoto interno è la superficie del Paese;
quello esterno è il mare, cioè l’oceano Atlantico;
i tondini sono le città;
il pieno è la Spagna confinante.

Prima esplorazione


Disponete la mappa in verticale con la scritta braille e stampatello in basso. Avrete così il nord in alto. Osservate che le terre occupano poco più della metà destra della mappa e si presentano grosso modo come un rettangolo, coi lati corti a nord e a sud e i lunghi ad est e ad ovest.

Passo passo lungo le coste e i confini portoghesi


Cominciamo dall’alto della mappa. Ci troviamo subito una terra piena. E’ una porzione di Galizia, una regione spagnola; quella in cui si trova Santiago de Compostela, meta del celebre pellegrinaggio.

Siamo all’altezza del quarantaduesimo parallelo, quello che passa anche dalla pianura padana.

In tutta la parte sinistra della mappa c’è l’oceano Atlantico. A destra della linea invece dovete immaginare la superficie del Portogallo. È un piccolo Paese: non raggiunge la superficie di un terzo di quella italiana, compresi gli arcipelaghi portoghesi di Madera e delle Azzorre, che nella mappa non ci sono. La popolazione supera di poco i dieci milioni di abitanti. Ci meraviglia che ci siano stati secoli nei quali ha conteso alla Spagna la supremazia sul mondo! E ha lasciato il suo ultimo possedimento, il Mozambico, neanche cinquant’anni fa!

La superficie si presenta quasi come un rettangolo lungo 700 km e largo dai 150 ai 200.

Scendiamo seguendo la costa, che si sviluppa per 830 km tra ovest e sud. È la linea a rilievo.

Da nord, la prima regione che l’oceano lambisce è il Norte: prevedibile! Ha come capitale Porto, fonte del celebre vino passito omonimo. Trovate la città sulla costa. Lì arriva il Douro, uno dei fiumi portoghesi, e nella sua valle e sulle colline circostanti è pieno di vigneti.

Qui come oltre, le spiagge non mancano, ma è arduo fare il bagno: l’oceano è molto freddo! Scendiamo e tocchiamo la regione del Centro, con la città di Coimbra, anch’essa nei pressi della costa. È una delle patrie del Fado. L’altra è naturalmente Lisbona.

Nella regione di Lisbona, che segue, lungo la costa occidentale potrete riconoscere il Cabo da Roca. È facile individuarlo perché è quello che si sporge più avanti del resto della costa: è il punto più occidentale dell’Europa continentale.

Nei pressi c’è il tondino che indica Lisbona. Lì arriva anche il fiume Tago, che attraversa la città.

Molto vicine ma non segnate ci sono Sintra e Cascais. In quest’ultima cittadina si rifugiarono i nostri Savoia quando fuggirono dall’Italia.

A sud di Lisbona c’è la regione dell’Alentejo, come dire l’oltretago. E finalmente siamo arrivati là dove la costa repentinamente piega verso est. È la regione più meridionale del Portogallo, la più calda e la più turistica: è l’Algarve, con spiagge meravigliose come la praia da Marinha celebrata in tutte le guide turistiche.

Siamo arrivati così al trentasettesimo parallelo, che da noi passa un po’ sopra Pantelleria e poi nelle province di Ragusa e Siracusa. Procedendo verso est, cioè verso destra, arriviamo al confine con la Spagna e più precisamente con la regione dell’Andalusia. Risalendo, Il confine est è tutto con la Spagna ed è occupato dai monti della Meseta che degradano in Portogallo.

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