La mappa rappresenta la costa della Campania da un po’ più a nord di Napoli a un po’ più a sud di Salerno con l’indicazione dei paesi più importanti.
Segni convenzionali
La linea continua – la costa tirrenica;
il pieno (nero) – l’isola di Capri;
le croci – le città di Napoli e Salerno;
i cerchietti – i paesi.
Accanto alle città, a Capri e ai paesi si trovano le iniziali in nero a rilievo e in braille.
Da nord a sud lungo la costa Campana
Disponete la mappa in verticale con la scritta a destra e l’angolo tagliato in alto sempre a destra. Ora esplorate la mappa a mani aperte e la troverete piuttosto vuota. Risulta evidente la linea grossa che la attraversa e che rappresenta la costa. Lo spazio a destra è la terra, quello a sinistra è il mare. Seguiamo ora questa linea a cominciare dall’alto, e cioè dal nord.
Anzitutto incontriamo una punta verso ovest: è una porzione della penisola Flegrea, a nord di Napoli e che chiude da quella parte il golfo omonimo. Ci troviamo a sud del 41° parallelo nord.
Napoli si affaccia propio al centro di un bel semicerchio della costa: ne trovate la croce che indica la posizione proprio a metà del semicerchio. Accanto alla croce c’è la scritta “NA” in braille e in nero.
Scendendo, la costa si impenna in una vistosa propaggine peninsulare che chiude il golfo a sud: è la penisola Sorrentina. Seguiamone la costa e la forma, e osservate che sembra puntare proprio verso l’isola di Capri (un pieno nero) che viene a trovarsi proprio ad ovest di Napoli. Capri è una delle isole dell’arcipelago Campano, l’unica qui rappresentata per ragioni di spazio, ma le stanno vicino Ischia, Procida, Vivara e Nisida.
Dunque il golfo di Napoli è tutto quello che va dalla penisola Flegrea all’apice della penisola Sorrentina (cioè a Punta Campanella) per uno sviluppo di 195 km di costa.
Aggirata la penisola, dalla provincia di Napoli siamo passati in quella di Salerno. La costa si sviluppa verso sud-est. Siamo entrati nel golfo di Salerno e questa è propriamente la Costiera Amalfitana, patrimonio UNESCO dell’umanità, che inizia da Positano (qui non rappresentato) fino a Vietri sul mare a nord di Salerno.
Vi si affacciano nell’ordine Amalfi (5000 abitanti), Atrani (1000 abitanti), Cetara (2500) e Vietri sul mare (8500), mentre Ravello (2500) e Tramonti (4000) sono più arretrati sulle pendici dei monti Lattari. Ogni paese è rappresentato da un tondino e dalla sigla.
Altri centri non rappresentati sono Maiori, Minori, Sala, Conca dei Marini, Furore, Praiano. Scendendo ancora, nella parte più interna del suo golfo sorge Salerno. Dopo la città la costa riprende in linea retta verso sud-ovest e ancora ci troviamo un po’ al di sopra del 40° parallelo.