La mappa rappresenta un normale campo da baseball con alcune varianti stabilite dal regolamento del BXC, il baseball giocato da ciechi.
Segni convenzionali
I pieni rappresentano il prato;
i vuoti rappresentano le parti in terra rossa;
le linee in rilievo sulla terra rossa e incavate nel prato servono a delimitare degli spazi;
le crocette, anch’esse in rilievo sulla terra rossa e incavate nel prato, indicano la posizione dei giocatori in difesa;
i bottoncini quadrati sono le basi;
il quadratino vuoto è l’assistente di seconda base;
Il puntino tra prima e seconda base indica la reale posizione della base sonora.
Esplorazione
Disponete la mappa per il lungo davanti a voi in modo che l’angolo tagliato si trovi in alto a destra.
Se esplorate la mappa con entrambe le mani aperte troverete un insieme piuttosto tondeggiante, allungato, con rilievi pieni (il prato) e spazi vuoti, la terra rossa.
Proviamo a distinguere qualche particolare in più. Sulla destra trovate due rettangoli che sporgono: sono le “panchine” delle due squadre, dove i giocatori restano nell’attesa che venga il loro turno di battuta o di difesa. Sulla sinistra invece individuate una vasta estensione di prato.
Al centro, in rilievo, trovate una specie di rombo un po’ strano: è come se un mostro vorace gli avesse morsicato via le quattro punte! Vi trovate ora al centro del cosiddetto “diamante”. Attorno a questo quasi rombo erboso si svolge tutto il gioco e infatti Tutt’attorno c’è terra rossa, adatta per correre.
Al suo centro ci sarebbe un punto rialzato, il monte di lancio, ma qui nella mappa non c’è perché il baseball per ciechi non ne fa uso.
Entriamo nei dettagli
Partiamo adesso dallo strano rombo centrale. Di fronte ad ogni smanco semicircolare del tappeto erboso trovate un bottoncino quadrato: son le quattro basi, una a destra, una a sinistra, una in alto e una in basso. Tre di esse sono addossate ad una linea che delimita lo spazio in cui agirà l’attaccante.
Portatevi adesso sul quadratino a destra, all’angolo della linea che delimita il campo: è la cosiddetta casa-base. Da qui il gioco prende il via. Da questa piccola pedana – detta piatto – il battitore, armato di mazza, batte la palla inviandola verso il lato opposto dove è schierata la difesa avversaria. Se il lancio è buono, il battitore abbandona la mazza a terra e corre lungo la linea di terra rossa verso l’altro quadratino, quello in alto nella vostra mappa. Questa è la prima base ed è una base sonora. Il battitore all’attacco la aggira e tenta di raggiungere il quadratino (seconda base) a sinistra del diamante. Se scendete verso il basso, sulla quarta punta trovate la terza base e a fianco il corridoio in terra rossa per tornare finalmente alla casa-base.
Ma intanto la difesa non resta inoperosa: è schierata tra la seconda e la terza base , dietro una linea che non può varcare. Le crocette indicano la posizione dei giocatori. Ne trovate tre sulla terra rossa, ben evidenti, e tre incavate nel prato retrostante. A dir la verità i giocatori in difesa sono cinque. Qui sembrano sei perché indicano due possibili sistemazioni dei difensori.
Riuscite a seguire lo spazio d’azione della difesa? La linea che non può varcare si piega, entra nel prato e passa dietro. Se la pallina sorpassa la difesa e anche questa linea, l’attaccante ha fatto un colpo magistrale che si chiama fuoricampo, e che guadagna alla sua squadra almeno un punto.
Ma la difesa mica dorme! Quando la palla arriva, i difensori cercano di agguantarla cioè di prenderla col guanto che tengono nella mano sinistra, ma va bene anche se la beccano con la destra. Quando il difensore ha la palla in mano si alza (perché le palle rotolano rasoterra) e la lancia verso l’assistente vedente della sua squadra. Quando l’assistente la agguanta a sua volta, congela la corsa dell’attaccante. E dove sta questo assistente? Osservate il quadratino vuoto vicinissimo alla crocetta del difensore più in alto: deve star lì, tenere proprio il piede su quel quadratino!
Nota: Nel BXC la prima base, quella sonora, viene in realtà posizionata un po’ più vicino alla seconda. La trovate segnata da un puntino tra le due basi.
Le misure
Le misure sono un po’ stravaganti perché originariamente sono in pollici e piedi.
Il piatto di casa-base è un quadrato di gomma di 43,2 cm di lato; le basi sono cuscini di gomma di 38,1 cm di lato; la distanza tra le basi è di 27,43 metri.